Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria

LA MANO CHE UBBIDISCE ALL’INTELLETTO

Con questo verso Michelangelo Buonarroti sintetizza il compito dell’artista, che deve essere padrone delle tecniche, ma subordinarle al pensiero, per estrarre dalla materia il messaggio, il “concetto”. L’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria da 55 anni opera per educare gli allievi all’arte in duplice direzione: conoscenza e padronanza delle tecniche artistiche, sotto la guida di maestri nei diversi laboratori, e studi di storia dell’arte, filosofia, pedagogia e didattica dell’arte per acquisire una sensibilità culturale, che crei stimoli verso la ricerca di linguaggi espressivi individuali e identitari, anche fuori dagli schemi tramandati dalla tradizione accademica. Ma con la certezza che si potranno creare identità artistiche soggettive solo dopo aver attraversato la Storia in tutte le sue accezioni.

Alle tradizionali Scuole di Pittura, Scultura, Scenografia, Decorazione e Grafica d’Arte, negli ultimi anni si sono affiancate nuove offerte formative con le Scuole di Fumetto e Illustrazione, Progettazione della Moda e Comunicazione e didattica dell’arte.

Le attività indicate nei singoli piani di studio, strutturati in Trienni e Bienni, sono affiancate da proposte di ampliamento didattico e culturale. Nello scorso anno accademico gli allievi hanno partecipato a workshop e seminari con artisti, tra i quali Edoardo Tresoldi, autore di “Opera”, installazione collocata sul Lungomare di Reggio Calabria, e Gian Maria Tosatti, unico artista invitato ad esporre nel Padiglione Italia alla 59° Biennale di Venezia di quest’anno.

L’Accademia di Reggio Calabria offre contatti internazionali mediante il Progetto Erasmus, programma di mobilità studentesca della Comunità Europea, esperienza intrapresa da studenti e docenti, per confrontarsi con realtà accademiche e del mondo del lavoro nel settore artistico in tutta Europa, in uscita e in entrata. Sono stati ospiti dell’Accademia di Reggio Calabria allievi e docenti di istituzioni europee, con le quali i legami si consolidano, tramite comuni linee di ricerca artistica.

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